In questo nuovo articolo parleremo della metodologia Agile Kanban: ne hai mai sentito parlare?
Si tratta di una tecnica di Project Management Agile, usata soprattutto nell’ambito industriale e produttivo, infatti viene applicata spesso per evitare il problema della sovrapproduzione di prodotti.
Lo vedremo meglio nei prossimi paragrafi.
Ma priva voglio fare un attimo chiarezza su cos’è i Project Management, una parola spesso abusata e di cui non si conosce bene il significato pratico.
Il Project Management è una metodologia di gestione progetto, che utilizza procedure e processi per ottenere un risultato performante, efficace ed efficiente.
Esistono due approcci principali al Project Management, quello tradizionale, detto Waterfall e quello innovativo, detto Agile, adottato principalmente dalle moderne start up.
Entrambe le metodologie trovano applicazione nei campi più disparati, anche se la metodologia Agile riesce ad affrontare anche gli scenari più camaleontici, infatti è caratteristica di questo metodo, la velocità nella risoluzione dei problemi e della ripianificazione degli output, senza intaccare sulle tempistiche o sui costi di progetto.
Se stai ancora applicando una logica di gestione tradizionale dei progetti all’interno della tua azienda o in quella per cui lavoro, continua nel prossimo paragrafo per capirci qualcosa di più.
Perché è sempre più importante affidarsi a una Metodologia Agile
Scegliere una metodologia Agile per la gestione dei progetti, ti permetterà di dare un boost alla tua azienda.
Infatti, sin da subito, otterrai alcuni benefici molto importante:
- una forte competitività sul mercato
- la necessità di prendere decisioni in breve tempo
- un’alta velocità dello sviluppo tecnologico: ti basti pensare all’obsolescenza di software ed app che diventano arretrate in pochissimo tempo
- un business all’avanguardia, infatti l’aumentata complessità dei business rende impossibile gestirli nel loro interesse sin dall’inizio per cui bisogna dividerli in diverse parti
- il raggiungimento di obiettivi in minor tempo e con un dispendio inferiore di risorse
Se vuoi approfondire l’argomento, leggi il seguente articolo: Cos’è la Metodologia Agile e Perché i Manager non Possono più Farne a Meno
Differenza tra metodologia agile e waterfall
I due principali approcci alla gestione dei progetti sono la metodologia Agile e la metodologia Waterfall, come abbiamo accennato già all’inizio di questo articolo.
Vediamo di capirci qualcosa in più prima di addentrarci nei dettagli di un particolare tipo di metodologia agile.
La prima è una metodologia di Project Management, in cui vengono realizzati brevi cicli di sviluppo, detti Sprint, che suddividono il progetto in diverse fasi.
Ogni fase viene analizzata, sistemata e, se necessario, corretta dal team di progetto.
Alla base di questo approccio c’è la motivazione ed il coinvolgimento del team, infatti ogni elemento è una parte fondamentale del gruppo, che collabora, si sostiene ed apporta proposte migliorative in modo attivo al progetto.
La seconda, detta anche a cascata, rappresenta l’approccio più tradizionale al Project Management, basato sulla suddivisione delle attività in maniera logica e lineare.
Infatti, questa metodologia si basa sulla sequenza logico – temporale delle fasi: non si può passare alla fase successiva, senza aver prima completato quella precedente.
Proprio questa peculiarità traccia la differenza con la metodologia Agile, che pur comprendendo gli stessi step della Waterfall, non li termina in un unico ciclo, ma preferisce completarlo in maniera diversa a seconda della situazione a cui viene applicata.
Ma quale metodologia dovresti scegliere per la tua azienda?
Non esiste una risposta univoca, tuttavia nelle startup innovative è da preferire un approccio Agile, mentre nelle aziende tradizionali sarebbe meglio prevedere ogni passo ed affidarsi alla metodologia Waterfall.
Oggi vedremo in dettaglio una metodologia di Agile Project Management, il Metodo Kanban.
Cos’è il Metodo Kanban
Il Metodo Kanban è una metodologia di gestione dei progetti in cui il controllo delle scorte di una qualsiasi azienda viene eseguito solo nel momento in cui queste ultime vengono terminate.
Questo metodo nasce in Giappone, negli anni ’40, grazie a Toyota, l’azienda automobilistica che per prima sviluppò questa nuova modalità di gestione dei progetti.
Il Kanban è stata la chiave vincente per gestire il sistema produttivo dell’azienda giapponese, che attraverso la gestione efficace ed efficiente delle scorte e dei prodotti ha ottenuto un vero e proprio vantaggio competitivo sul mercato.
Ma che cosa significa “kanban”?
Il termine “kanban” fa riferimento a due tipologie di gestione progetti: la prima, “Kanban”, scritta con la kappa maiuscola, identifica una metodologia di sviluppo software, mentre la seconda, “kanban”, scritta con la kappa minuscola fa riferimento all’uso di cartellini, utilizzati come segnalatori visuali, per la realizzazione di sistemi pull nel ciclo produttivo aziendale.
Sei curiosi di applicare questa metodologia al tuo progetto? Vediamo come fare nel prossimo paragrafo.
Come funziona il Kanban?
Il metodo Kanban si esegue, operativamente, attraverso delle lavagne, sulle quali vengono utilizzati dei cartellini, che possono anche essere gestiti da un software, per tenere fissi i miglioramenti e per aiutare il team nella gestione dei processi, impegnando le risorse in una giusta quantità di task, prevenendo, in questo modo ritardi o sovraccarichi di lavoro.
È possibile quindi dividere il progetto in diverse “pile” sulla lavagna a cui assegniamo delle risorse ben precise solo nel momento in cui queste sono necessarie.
Questo approccio ci permette di tenere le scorte sotto controllo e intervenire laddove necessario senza un lungo preavviso.
Quali sono i benefici nell’utilizzo del metodo Kanban
Il Metodo Kanban permette di gestire efficacemente le risorse, le scorte ed il tempo, riducendo gli sprechi e non vincolando il progetto alle scorte preesistenti, aumentando in questo modo la produttività del team.
Vediamo in dettaglio i 5 principali benefici della metodologia Kanban:
- Riduzione degli sprechi
- Nessun vincolo con le scorte preesistenti
- Aumento della produttività del team
- Gestione efficace dei processi
- Feedback
1. Si riducono gli sprechi di risorse
La metodologia Agile ha un approccio dinamico e variabile per cui non è possibile definire sin dall’inizio le risorse di cui si avrà bisogno per completare il progetto.
Per questo motivo, potrebbe essere controproducente approvvigionare tutte le scorte sin dall’inizio, perché comporterebbe un forte dispendio economico.
Infatti, il metodo Agile utilizza un approccio snello e dinamico offrendo dei vantaggi durante l’esecuzione degli Sprint e coinvolgendo solamente le risorse interessate, snellendo tutti i processi del progetto.
2. Non si è vincolati alle scorte preesistenti
Nella metodologia Agile, la gestione dei costi avviene ad ogni Sprint, tuttavia alcuni progetti possono essere vincolati anche da precedenti scelte economiche e nel caso di un approvvigionamento di risorse dal costo importante, si può propendere per proseguire su una strada ormai obsoleta soltanto per attutire il colpo economico.
Tutto ciò non avviene con il metodo Kanban perché l’approvvigionamento viene eseguito solo quando veramente necessario.
3. Aumento della produttività di ciascun membro del team
Ogni membro del team può concentrarsi su un solo compito, quello più importante in quel preciso momento: questo permette di aumentare la produttività di ogni risorsa, quindi di tutto il gruppo, focalizzandosi in maniera performante su ogni fase del progetto.
4. Gestione dei processi di lavoro ma non delle persone
Il metodo Kanban non si focalizza sul controllo delle persone, ma sulla gestione delle singole parti del progetto; infatti, i processi sono eseguiti attraverso flussi di lavoro.
Ciascun flusso è un processo che porta il progetto al suo completamento in maniera veloce, efficace ed efficiente.
5. Permette di implementare sistemi di feedback continui
La gestione del progetto, secondo il metodo Kanban, equivale a gestire il lavoro, ma non le persone.
Infatti, è importante focalizzarsi sui processi e sulla comprensione di questi per ottenere un lavoro performante.
Per ottenere un cambiamento positivo è necessario fare delle riunioni regolari con dei cicli di feedback per il trasferimento delle conoscenze.
Ciò avviene nelle riunioni giornaliere per la sincronizzazione dei team, che si tengono davanti al consiglio Kanban e dove ogni membro dice agli altri cosa ha fatto il giorno precedente e cosa farà oggi.
La frequenza di queste riunioni dipende da molti fattori, ma l’idea è che siano regolari, ad un’ora rigorosamente fissa, creando una routine in cui rendere ogni risorsa, attraverso il dialogo ed il confronto, sempre più ingaggiata nel team.
Questi meeting giornalieri durano massimo 10 – 15 minuti, tuttavia, se necessario. possono durare anche di più.
Hai già letto l’articolo sullo Stand – Up Meeting? Approfondisci subito l’articolo.
Inizia subito ad utilizzare il Metodo Kanban per lo sviluppo del tuo progetto
Spero tu abbia compreso a fondo le dinamiche della metodologia Kanban e le sue peculiarità.
Se sei un manager tradizionale, potresti essere un po’ scettico nel sentir parlare di queste tecniche manageriali così rapide e mutevoli.
Tuttavia, nel moderno mercato utilizzare una di queste tecniche potrà aiutarti a mantenerti a galla anche quando le condizioni esterne si fanno avverse.
Se hai ulteriori domande sul Metodo Kanban, puoi scrivere qui sotto nei commenti.