Fammi indovinare, i tuoi colleghi e i tuoi collaboratori non ti rispettano, per fargli svolgere i loro compiti devi per forza urlare oppure imporre con forza la tua autorità?
Sei stanco di non ottenere i risultati che vuoi dai tuoi collaboratori e non sai come fare?
Te la prendi sempre con loro, vorresti cambiare il team di lavoro ma non è un passo che poi permetterti in questo momento?
Se sei in questa situazione, sappi che nella maggior parte dei casi non è un problema del tuo team ma stai riscontrando delle difficoltà nell’entrare nel tuo ruolo di leader.
Tranquillo, non è colpa tua.
La leadership è una delle skill più difficili da imparare, soprattutto perché non la insegnano all’università, né sui banchi di scuola.
La leadership è un’abilità che si impara sul campo, osservando i grandi personaggi di successo o semplicemente sperimentando sulla tua pelle.
Non è facile essere sempre sul pezzo come leader ed essere apprezzato dai propri collaboratori.
Siamo tutti delle persone, siamo guidati dai sentimenti ed è molto difficile avere un’intelligenza emotiva davvero molto forte.
A questo proposito ti consiglio di leggere il libro di Daniel Goleman che si intitola proprio Intelligenza Emotiva.
Al suo interno scoprirai come funzionano le tue emozioni e come puoi gestirle al meglio per migliorare il rapporto con gli altri.
In questo articolo vedremo perché è importante sviluppare la tua leadership per il successo del tuo progetto o della tua azienda, che cosa significa essere leader e come si differenzia dall’essere semplicemente un capo.
Infine, ti spiegherò quelli che sono 8 modi pratici per sviluppare la tua leadership e migliorare subito i tuoi risultati come manager.
Iniziamo subito!
Perché è importante sviluppare una leadership vincente per il successo del tuo team
Guidare un gruppo verso un obiettivo preciso è proprio la definizione più semplice che si può dare di un leader.
Se pensi a un leader ti vengono subito in mente i grandi condottieri della storia, come Giulio Cesare o Alessandro Magno, che hanno saputo guidare un grandissimo numero di persone e portarle ad un obiettivo specifico.
Non stiamo parlando solo di dire alle persone cosa fare, quella è una parte secondaria dell’essere leader.
Si tratta soprattutto di ispirare e creare fiducia nell’altra persona, in modo che questa ci segua anche ad occhi chiusi.
Essere leader significa anche preoccuparsi sinceramente degli interessi degli altri e agire proprio in virtù di essi.
In un contesto in cui un individuo ha il polso della situazione e lo fa per il bene di tutto il gruppo, i singoli membri lo sentono e seguiranno le sue gesta anche quando lui non sarà presente.
Se c’è una sola risposta alla domanda “perché è importante avere leadership all’interno nel tuo gruppo”, allora è “far seguire le tue indicazioni anche quando non sei presente nella stanza”.
Se le persone non si fidano di te, non capiscono che cosa stai facendo, non hai rispetto per loro, saranno portate a fare di testa propria non appena tu te ne andrai o se per un giorno non potrai essere al lavoro.
Che cosa succede in questo caso?
L’azienda non produce, oppure il progetto non viene portato avanti, o ancora, non vengono seguiti i passi che erano stati prestabiliti.
Questo porta a ritardi e incongruenze con la tabella di marcia, causando latenze per il prodotto o servizio sviluppato.
Qual è la differenza tra essere leader e essere un capo?
Nella capacità di farsi rispettare risiede proprio la caratteristica e la differenza principale tra essere un leader e essere un capo.
Un capo, come dice la parola stessa, dà degli ordini a partire da una sua posizione di superiorità.
Le persone non possono obiettare altrimenti avremo dei risvolti negativi e per questo obbediscono alla sua volontà.
Il leader, invece, è un personaggio che sa condurre ed ispirare i collaboratori intorno a sé. Sa perfettamente cosa è meglio per loro e sacrifica il suo tornaconto personale per quello del gruppo.
Nutre una stima infinita da parte dei suoi colleghi e collaboratori ed è in grado di ispirare l’imitazione delle sue gesta anche quando non è presente.
E tu? Vuoi essere un capo o un vero leader?
Seguimi nel prossimo paragrafo.
8 modi per sviluppare la tua leadership e migliorare i tuoi risultati come manager
Se vuoi davvero sviluppare le tue abilità da vero leader, in questo paragrafo ho inserito quelle che sono le tecniche migliori che puoi iniziare a sperimentare oggi stesso per migliorare le tue capacità di leadership.
I tuoi risultati come manager e nella gestione aziendale ne risentiranno subito in maniera positiva.
Iniziamo.
1. Impara a connetterti con il tuo team
Il primo modo per guadagnarsi il rispetto degli altri è sapere cosa vogliono e cosa pensano, dunque connettersi.
Così come nel marketing e nella metodologia agile in generale abbiamo visto quanto sia importante conoscere i propri clienti, stessa cosa vale per i propri colleghi.
Conoscili anche nella loro sfera personale, fermatevi alla macchinetta del caffè, prendete una boccata d’aria insieme e prova a parlare con loro per farli sentire più a loro agio.
Vedrai che cambierà completamente il loro approccio nei tuoi confronti.
2. Migliora le tue capacità comunicative
Se il primo passo è quello di ascoltare passivamente e cominciare a farti conoscere, il secondo è comunicare efficacemente ciò che hai da dire.
Che tu debba definire i dettagli di un progetto, affidare dei compiti o fare dei rimproveri, il risultato che otterrai varia molto a seconda del tono e delle parole che usi.
Ti consiglio sempre di avere tatto, non incolpare nessuno e fai sempre leva sui desideri del tuo interlocutore.
L’errore più grave che tu possa fare è attaccare una persona a livello personale oppure costringerla a fare qualcosa che non condivide.
Se devi fare un rimprovero, sottolinea prima gli aspetti positivi del lavoro, se devi assegnare un nuovo compito, fai in modo che il tuo collaboratore sia convinto che è qualcosa di importante.
3. Condividi le tue scelte
“Perché” è la parola magica che può aprirti tantissime porte come leader.
Non dare per scontato che le persone stiano a lavoro solo per guadagnare, nella maggior parte dei casi non è così.
Vogliono sentirsi apprezzate e importanti.
Un modo per assecondare questo loro desiderio è coinvolgere nelle motivazioni delle tue scelte, chiedendo dei pareri.
Se stai assegnando loro un nuovo compito, fai in modo da prevedere un quadro generale, che lo inquadri nelle mansioni e nelle potenzialità del tuo collega e che gli faccia capire perché lo hai assegnato proprio a lui.
4. Individua i punti di forza dei tuoi collaboratori
Il modo migliore per far sì che ciascuno si fidi di te e sia contento delle proprie mansioni, battezzandoti definitivamente come leader, è fare in modo che ognuno lavori in modo produttivo.
Per farlo, sono essenziali delle incredibili capacità empatiche e di osservazione che ti permettono di individuare i punti di forza e di debolezza delle persone che hai davanti.
A seconda di ciò che gli piace e delle loro propensioni personali, potrai assegnare un compito piuttosto che un altro, avendo un team super motivato e ottenendo sempre il meglio.
5. Assumiti sempre le tue responsabilità
Un vero leader è colui che si assume sempre le proprie responsabilità.
Se un lavoro non va o un team non porta a compimento un progetto, la colpa ricade sempre su di te.
In fondo, sei tu che hai assegnato i compiti e che hai diretto tutta l’organizzazione.
La prima cosa da fare è assumerti la responsabilità, non farla ricadere su colleghi di rango inferiore.
Analizza la situazione, cerca di capire cos’è che non è andato per rimediare la prossima volta.
Vedrai che la fiducia che i tuoi collaboratori avranno di te salirà subito alle stelle.
6. Festeggia traguardi e risultati
Se hai definito degli obiettivi chiari e questi sono stati raggiunti, allora non dovrai far altro che festeggiare.
Non trascurare questo atto pratico di stima nei confronti dei tuoi collaboratori.
Definisci delle task, sii duro con le consegne ma poi arriva anche il momento di sciogliere la tensione e far salire un po’ di adrenalina nelle vene.
Il risultato sarà davvero sorprendente.
Se ricordi almeno una volta in cui hai partecipato a una festa per il completamento di un progetto di successo, sai a cosa mi sto riferendo.
7. Non delegare attività spiacevoli
Il vero leader è anche colui che si immola per il bene del gruppo.
Ciò non significa entrare nell’arena dei leoni ma semplicemente farti carico di compiti spiacevoli quando è il momento.
Non delegarli per codardia o perché non vuoi scocciature, sono questi piccoli gesti che ti faranno guadagnare autorità nei confronti dei tuoi colleghi.
Se c’è da parlare con un cliente o un superiore per una questione spiacevole, andarci tu piuttosto che l’ultimo arrivato, negoziare delle condizioni ottimali per tutti è davvero una vittoria per te e per il tuo team di lavoro.
8. Assumi dei rischi
Il bravo leader di successo è anche colui che si assume dei rischi.
Per ottenere risultati eccezionali bisogna anche andare un po’ al di fuori delle righe e osare.
Se resterai sempre nel tuo recinto sicuro, non otterrai mai risultati eccezionali e nessuno vorrà seguirti come vero leader.
Conclusioni
All’interno di un contesto aziendale ci sono diversi modi per fare in modo che le persone facciano ciò che vuoi.
Ammesso che tu sappia dove stai andando e che tu abbia le idee chiare, devi muoverti affinché le altre persone ti seguano.
Certo, anche qui, le modalità sono le più disparate.
Puoi avere un gruppo di persone intimorite che non vedono l’ora che tu esca dalla stanza per fare le cose a modo loro, oppure puoi ispirare i tuoi collaboratori a vederti come esempio, rispettare le tue decisioni e migliorarle.
Spero che tu abbia compreso fino in fondo la differenza tra capo e leader, tra chi ordina e chi comanda.
Ti ho suggerito le 8 tecniche che ho visto funzionare nella mia esperienza per portare il livello di leadership ad uno stadio superiore.
Te le riassumo brevemente così che tu possa tenerle sempre con te:
connettiti con il tuo team, impara a comunicare, condividi le tue scelte, conosci i punti di forza dei tuoi collaboratori, assumiti sempre le tue responsabilità, festeggia ogni traguardo, non delegare attività spiacevoli e assumi dei rischi.
Se hai delle domande o curiosità, ti aspetto qui nei commenti per approfondire l’argomento.
A presto.